La VES: tutto quello che c’è da sapere
La velocità di eritrosedimentazione (VES) è un esame fondamentale per rilevare la presenza di infiammazione causata da una o più patologie, quali infezioni, tumori o malattie autoimmuni e come supporto nella diagnosi e nel monitoraggio di tutte le patologie in cui è molto rilevante la componente infiammatoria, come, ad esempio, quali vasculiti, malattie reumatiche o artrite reumatoide.
Il test misura il tempo impiegato dai globuli rossi per separarsi dalla parte liquida del sangue (il plasma) e depositarsi sul fondo di una provetta. Il risultato è calcolato in millimetri di plasma presenti nella parte superiore della provetta dopo un’ora.
La VES: quando fare l’esame?
In genere bisogna calcolare il valore della VES nel caso in cui vi sia il sospetto di un’infiammazione, e questo può accadere in tantissime patologie, comprese infezioni, tumori e patologie autoimmuni, come il lupus.
Una cosa va precisata subito: si tratta di un test non specifico, perché eventuali variazioni del valore indicano la presenza in un’infiammazione senza però specificare né dove sia né tantomeno quale sia la sua causa. Per questa ragione, di solito è utilizzata insieme ad altri test, come la proteina C – reattiva.
La VES può inoltre essere richiesta a intervalli regolari come parte del monitoraggio di alcune patologie.
La VES: i risultati
Va specificato che la VES elevata da sola, senza alcun sintomo di nessuna patologia, di solito non fornisce informazioni sufficienti alla formulazione di una diagnosi. Allo stesso modo, un risultato normale non può escludere la presenza d’infiammazioni o patologie. Ecco perché in genere il medico valuta il quadro clinico generale del paziente (la sua storia clinica, i suoi sintomi e così via) e la VES è solo uno dei tanti indicatori utilizzati. Se il risultato della VES e i segni clinici concordano, allora il medico può essere in grado di confermare o scartare la diagnosi sospettata.
Cosa fare in caso di VES alta? Innanzitutto, bisogna valutare “quanto sia alta”. Una VES moderatamente elevata si riscontra durante gli stati infiammatori, ma anche in caso di anemia, infezioni, gravidanza ed età avanzata. Una VES molto elevata di solito ha una causa piuttosto evidente, come un’infezione grave, associata ad un aumento delle globuline, polimialgia reumatica o artrite transitoria.
Vi è molta discussione su quali siano effettivamente gli intervalli numerici di riferimento, perché essi dipendono da molteplici fattori, quali l’età e il sesso del paziente. Tuttavia, in modo orientativo, possiamo considerare che un valore superiore a 20 sia da considerare sicuramente patologico, a prescindere dal sesso e dall’età.
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